LA PAURA DELLO STRANIERO SPECCHIO DELLA NOSTRA FRAGILITÀ

MIGRAZIONI: ARMA DI DISTRAZIONE DI MASSA

Le emergenze sono altre: lavoro, economia, invecchiamento della popolazione, disuguaglianza sociale e profonda crisi culturale.

Mancano spazi di confronto libero e civile, manca la capacità di confronto e non si fanno più riflessioni che siano serie ed argomentate.

Viviamo in una società in cui la gente ha una paura folle perché è in crisi con la propria identità, intesa come senso della propria esistenza all’interno di una società.

Quando si ha paura si cerca dunque un colpevole, un capro espiatorio e in questo caso è lo straniero che arriva dal mare.

Temiamo ci porti via qualcosa.

Ma la paura che viviamo è più profonda e ciò che temiamo ci venga tolto lo abbiamo perso da soli.

…dobbiamo lavorare insieme sul concetto di laicità.

Laicità non vuole dire negare le proprie identità, significa costruire uno spazio che sia vivibile per tutti, ognuno con le sue differenze.

Da un intervista a Derio Olivero

Rebor

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